“Chi sei, quando nessuno ti guarda?”. Pensiamo che questa frase sia il perfetto riassunto della vita di Zar, prima di arrivare in canile. Zar viveva dentro a un box minuscolo, in una casa di campagna abbandonata. Quando é arrivato da noi, era un cane molto insicuro e spaventato. E come poteva essere altrimenti? Non ha avuto nessun punto di riferimento nella sua vita e, per tantissimi anni, é stato isolato da qualsiasi contesto sociale. Ma in canile ha ricominciato a vivere.

Con noi volontari, in poco tempo, si é lasciato andare, e stiamo instaurando con lui un bellissimo rapporto di fiducia. Ha cominciato ad andare a passeggio, anche con persone diverse da noi. Diciamo che segue un percorso tutto suo, un po’ a zig zag e senza un apparente senso logico, ma non dimentichiamoci che Zar é un segugio. Chissà quanti odori si nascondono dietro a ciascun filo d’erba!

E’ un cane molto socievole. Attualmente condivide il box con la sua compagna di sventure, Samba, ma ha convissuto pacificamente anche con un nostro ex ospite maschio, con il quale non ha mai mostrato alcun tipo di problema.

Zar non vede l’ora di essere parte integrante di una famiglia! Noi vogliamo che l’isolamento e la solitudine siano, per lui, solamente un brutto ricordo.