Addio alla nostra “bigolona”, Lilly.
Eri una cagnolona simpatica e dolcissima. Ti fidavi ciecamente delle persone, amavi tantissimo uscire in passeggiata, e quel tuo attimo di libertà e coccole extra te lo godevi fino in fondo. Come darti torto.. Alla fine, infatti, convincerti a rientrare in canile era sempre un’impresa durissima. Ma, cara Lilly, da brava beagle, avevi un grande, immenso e prevedibilissimo punto debole: il cibo. Scusaci se, più di una volta, abbiamo fatto finta di avere qualche bocconcino in mano per convincerti a rientrare. Erano bugie a fin di bene, lo giuriamo.
La tua casa, in canile, erano gli ambienti all’entrata, insieme ai cani più anziani. Eri un cane silenzioso, in mezzo a tanti lamenti e richieste di attenzioni rimanevi impassibile, ci seguivi con lo sguardo, ci fissavi, e resisterti era veramente impossibile. Quello scambio di sguardi finiva sempre con una carezza. Ci facevi tanta tenerezza, con quei tuoi occhioni dolci che, diciamolo, sfidavano tutte le leggi delle proporzioni anatomiche.
Ah, giusto, eri un cane silenzioso fino a quando, da lontano, non intravedevi il bagliore metallico di una ciotola. Allora, in quel momento, di cose da dire ne avevi tantissime, e diventavi più scattante di un cucciolo di sei mesi. Sfrecciavi tra le nostre gambe, precedendo tutti i nostri movimenti. Eri tanto intelligente, dolce Lilly.
Tra le foto che pubblichiamo per salutarti c’è anche quella di una tua impronta su un pannetto. Sappi, cara Lillona, che quella stessa impronta, adesso, é anche sui nostri cuori, indelebile.♥️